FRATTI Mario

Informazioni

  • Datazione: 1927
  • Luogo di nascita: L'Aquila (Abruzzo)
  • Note biografiche: Mario Fratti (L'Aquila, 5 luglio 1927 – New York, 15 aprile 2023) è stato un drammaturgo italiano. La sua produzione conta oltre 100 opere, tradotte in 20 lingue e rappresentate in 600 teatri di tutto il mondo, dagli USA all'Europa, dalla Russia al Giappone, dal Brasile alla Cina, dal Canada all'Australia. Esse si connotano per l'immediatezza della scrittura teatrale, asciutta e tagliente come la denuncia politica e sociale senza veli che egli vi trasfonde.

    Pur avendo finito per scegliere New York come sua residenza, era dichiaratamente comunista.[1]

    Biografia
    L'esperienza giovanile
    Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere conseguita all' Università Ca' Foscari a Venezia, Fratti avviò alla fine degli anni cinquanta una ricca produzione drammatica. È del 1959 il suo primo dramma Il nastro, vincitore del premio RAI, che però non fu mai radiotrasmesso, essendo stato giudicato sovversivo (il dramma narra il rifiuto di confessare sotto tortura di alcuni partigiani, poi fucilati dai fascisti).

    L'autore era arrivato trentenne a scrivere per il teatro, dopo giovanili esperienze poetiche.

    L'esperienza americana
    Legata al caso la circostanza che lo portò negli Stati Uniti. Nel 1962 presentò al Festival di Spoleto il suo atto unico Suicidio. Piacque a Lee Strasberg, che lo invitò a presentarlo anche all'Actor's Studio di New York. In quella fucina delle avanguardie teatrali fu un vero successo. Sin dall'inizio lo accolse con favore la critica, notando in lui uno stile perfettamente compatibile con l'indole americana, aliena dalle ridondanze, dalle metafore e dalle sfumature tipiche del teatro europeo.

    Lo aiutò per di più la completa padronanza della lingua inglese e la conoscenza profonda della letteratura americana. Insegnò a New York nella Columbia University e poi all'Hunter College, dove tenne la docenza fino al 1994.

    Le commedie e i musical
    Fratti scrisse anche commedie e musical. Nine, una sua commedia scritta nel 1981 e liberamente ispirata al film 8½ di Federico Fellini, diventò un musical di successo di pubblico e di critica, con oltre duemila repliche. L'ultimo revival, con Antonio Banderas interprete, rimase per molti mesi in cartellone al teatro Eugene O' Neil, a Broadway.

    Negli USA ci sono state 36 produzioni di Nine, inoltre una a Londra, una a Parigi ed una a Tokyo.

    Ultimi anni
    Nel settembre 2013 fu pubblicato l'unico romanzo di Fratti, Diario proibito, che ha vinto il "Premio Capri Poesia". L'opera, scritta in gioventù, fra il 1948 ed il 1950, quando il drammaturgo era studente all'Università Ca' Foscari di Venezia, fu da lui fortunosamente ritrovata in una vecchia valigia, le pagine sbiadite e difficilmente leggibili.

    Nel 2015, per l'Editrice Tracce, Fratti fece uscire il volume di poesie Volti.[2]

    Fratti è morto nella sua casa di Manhattan all'età di 95 anni, nella primavera del 2023.[3]