ROIC Sergej

Informazioni

  • Datazione: 1959-
  • Luogo di nascita: Sebenico (Dalmazia)
  • Note biografiche: Sergej Roić, detto Sergio Roic (pronuncia: roiˈc) (Sebenico, 29 gennaio 1959), è un giornalista, scrittore e politico svizzero e slavista di origine croata.
    Nato a Sebenico in Dalmazia nel 1959 da famiglia originaria dell'isola di Lesina nell'allora Jugoslavia (oggi in Croazia), nel 1968 si trasferisce con la famiglia in Canton Ticino nel locarnese, e quindi a Lugano, dove frequenta il Liceo Cantonale.
    Torna in Jugoslavia per iscriversi all'Università di Zagabria, dove si laurea in lettere e filosofia.
    Tornato in Canton Ticino lavora per 12 anni per il Corriere del Ticino di cui è collaboratore esterno, è stato responsabile di collana per l'editore Zandonai Editore di Rovereto, dove ha pubblicato alcuni libri.
    Nel 1991 con il libro Innumerevoli Uomini ha ricevuto dal comune di Campione d'Italia il Premio Campione d'Italia e nel 2004 con il libro Il tempo grande ha ricevuto dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli il Premio "Nuove Lettere".
    Ha inoltre ricevuto con il libro "Il gioco del mondo" da Pro Helvetia il riconoscimento nell'ambito della diffusione di libri svizzeri all'estero.
    Dopo la morte del presidente a vita della Lega dei Ticinesi, Giuliano Bignasca, scrive un articolo molto duro contro la sua politica soprattutto a livello cantonale[1] Vive a Lugano nel quartiere di Lugano Besso.
    Ha fatto parte dell'associazione milanese "Globus et Locus" per i rapporti con la Svizzera[2]. Nel 2013 si è candidato per il Partito Socialista Svizzero nelle elezioni municipali di Lugano[3]. Attualmente il suo lavoro, oltre a quello giornalistico, è quello di traduttore ed editor nella ditta "Dar" di cui è titolare. Collabora con la pagina della cultura del Corriere del Ticino e con il settimanale Extra per la pagina di recensioni letterarie. È opinionista per i principali quotidiani ticinesi. È copresidente del PEN club della Svizzera italiana e retoromancia.

Opere letterarie